Sopralluogo tecnico a Tricarico per la definizione della progettazione dell’intervento di ingegneria conservativa e naturalistica

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Si è svolto a Tricarico (MT) un sopralluogo tecnico volto a definire gli ultimi aspetti progettuali relativi all’intervento di ingegneria conservativa e naturalistica denominato “Cedimenti terrazzi in muratura a secco a sud dall’abitato”

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27 Ottobre 2025

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Si è svolto a Tricarico (MT) un sopralluogo tecnico volto a definire gli ultimi aspetti progettuali relativi all’intervento di ingegneria conservativa e naturalistica denominato “Cedimenti terrazzi in muratura a secco a sud dall’abitato”, finanziato nell’ambito del D.P.C.M. 27 settembre 2021 – Aggiornamento dei criteri, delle modalità e dell’entità delle risorse destinate al finanziamento degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico – Piano Stralcio 2022, con risorse iscritte nello stato di previsione del bilancio 2021 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MiTE).

L’intervento, del valore complessivo di € 822.000,00, riguarda l’area posta sul versante scosceso di via Badia, tra la chiesa della Badia e la torre Rabatana, dove si trovano antichi muri e muretti in conci di arenaria di diversa altezza e spessore, realizzati a secco per delimitare terrazzi e scalinate di collegamento tra i vari livelli.

Le superfici terrazzate, note come Orti Saraceni di Tricarico, costituiscono un elemento identitario del paesaggio storico locale: terrazzi a ridosso delle mura dell’abitato altomedievale che degradano verso il vallone del torrente Milo. Queste aree, tradizionalmente utilizzate per coltivazioni a frutteto, rappresentano un patrimonio paesaggistico e culturale di grande valore.

Il progetto punta a ripristinare l’equilibrio del sistema paesaggistico attraverso un approccio di ingegneria naturalistica e l’impiego di tecniche costruttive tradizionali, valorizzando le conoscenze storiche e artigianali che per secoli hanno garantito la stabilità dei terrazzamenti.

Gli interventi previsti riguardano principalmente: la pulizia e il consolidamento del versante; la manutenzione e il ripristino dei canali di scolo; il restauro e recupero dei muretti a secco esistenti, con eventuale integrazione di conci reperiti in loco.

Trattandosi di opere di miglioramento e conservazione di infrastrutture esistenti, gli interventi non comporteranno impatti ambientali negativi, ma al contrario contribuiranno alla mitigazione del rischio idrogeologico e alla valorizzazione del paesaggio.

La riqualificazione dei terrazzamenti e dei muretti a secco rappresenta anche un’opportunità di rilancio socio-economico per la comunità locale, favorendo la nascita di nuove figure professionali, stimolando il turismo sostenibile e rafforzando l’identità storica e ambientale del territorio di Tricarico.

“Questo progetto – ha dichiarato il  Soggetto Attuatore Delegato (SAD), Gianmarco Blasi – è un esempio concreto di come la tutela del territorio possa coniugarsi con la valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico.”

“Intervenire con tecniche di ingegneria naturalistica – continua Blasi – significa restituire stabilità e bellezza a luoghi che raccontano la storia e l’identità delle nostre comunità. Tricarico, con i suoi terrazzamenti e i suoi muretti a secco, è un simbolo di equilibrio tra uomo e natura: preservarlo è un dovere, ma anche un investimento sul futuro.”

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Ultimo aggiornamento: 27/10/2025, 12:10

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